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Africa Twin XRV 650 RD03 « MARATHON »

1a serie - 1988

 

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la presentazione del progetto "50 Africa Twin a Dakar"

 

la Marathon presentata al Salone di Parigi 1988

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le nostre Marathon ...

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la Marathon di Morand-Monteil, restaurata da Cédric

la Marathon di Roberto Boano

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la Marathon di Paolo Di Mauro

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la Marathon di Régis Auvray, restaurata da Cédric

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la Marathon di Chamagne, restaurata da Cédric

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la Marathon di J.P. Heitz, restaurata da Yves

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la Marathon di Audot/Roche restaurata da Cédric

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la Marathon di Hedouin, ora di Mandy

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la Marathon di Jacques Palix

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la Marathon di Delphine restaurata da Zogui

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la Marathon di Giacomo (ex-Saravesi)

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la Marathon di Carlos Miret Bernal

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la Marathon di Naouel, ora di Fabrice

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la Marathon di Tardieu

 

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la Marathon di Bernard Lebon

la Marathon di Maryline Lacombe, conservata da Eric

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la Marathon di Francru (Dakar '90) restaurata da Yves

 

 

la Marathon di Richet, in restauro da Cédric

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la Marathon di Hugues Arancio

     

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Eric in action!

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Yves in action!

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Cédric in action!

 


 

 

Modifiche Honda Africa Twin XRV 650 RD03 Marathon (prima serie - 1988)

# da verificare

 

 

 

#Serbatoio in lamiera da ca. 41,2 lt

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4 piolini filettati per mettere una borsa porta attrezzi e documenti sul serbatoio

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serbatoio posteriore in alluminio da ca. 17,4 lt
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#valvolina antiriflusso su entrambi i tappi serbatoio
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entrambi i serbatoi hanno delle paratie morbide in simil-spugna per limitare il movimento della benzina quando non sono pieni
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f asce di protezione laterali in plastica per il serbatoio anteriore 
 
fiancatine in vetroresina apposite per proteggere il serbatoio posteriore, la sx senza apertura di accesso al filtro e sblocco rapido e differente anche nella parte superiore del codone
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strumentazione da rally comprendente trip meccanico, portaroadbook e bussola
sensore per lo spegnimento della moto in caso di caduta 
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#carena anteriore con deviatori flusso aria all'interno
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barretta di rinforzo che unisce le carene laterali anteriori click to enlarge  
sella piu' imbottita e con taschina porta balise
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placca porta bagagli tra sella e tappo serbatoio posteriore
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portatarga e fanalino posteriore aggiuntivo
paramotore con serbatoio supplementare x l'acqua e spazio per gli attrezzi 
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due linguette dal pieno sul paramotore per proteggere meglio piedi e leve freno/cambio 
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motore meno compresso con guarnizione testa piu' alta per usare benzine a basso numero ottani 
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# carburatori senza capsula di arricchimento? 
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# entrambi i radiatori con ventola 
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# forcelle rinforzate con escursione + 1 cm ? 
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# monoammortizzatore rinforzato con molla piu' dura e pompante diverso
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manca il carterino di protezione in plastica della catena (e relativi attacchi) 
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cruna catena rinforzata sul forcellone, derivazione CR500 
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levetta di sicurezza su chiocciole forcellone 
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#pedane piu' larghe (in senso trasversale) 
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cavalletto laterale con base appoggio piu' larga 
stampella di appoggio a dx per sollevare la moto. Di solito veniva fissata con delle fascette alla slitta paramotore. Mediante due fori praticati nella parte bassa della slitta, consentiva di alzare la ruota posteriore o quella anteriore

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protezione fodero forcella dx per velocizzare smontaggio ruota, non intagliata in origine, ma molti piloti lo fecero per la gara
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parafango anteriore accorciato nella parte posteriore e copridisco forato uguale alla versione standard '88  
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telaio con numero seriale che inizia per 5 (p.es. 5008xxx)
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motore con numero seriale che inizia per 5 (p.es. 5008xxx)
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punzonatura cilindro, ruota anteriore e posteriore nelle moto partecipanti alla Dakar
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